Test Genetici Sportivi
“Un test nella vita per stare bene tutta la vita”
Nella vita comune e nello sport, l’alimentazione ha un ruolo centrale e predominante.
Oggi, grazie a studi scientifici innovativi ed estremamente attuali, è possibile addirittura conoscere i cibi SI’ e i cibi NO per ogni individuo, partendo dalla più approfondita conoscenza di sé stessi che possa esistere: il DNA.
La convinzione di alimentarsi nel modo giusto c’è in ognuno di noi e soprattutto in chi pratica sport.
Purtroppo non è sempre solo sufficiente un buon piano alimentare; perché sia pienamente funzionale deve essere PERSONALIZZATO e la conoscenza genetica può darci una grande mano.
Infatti ogni attività sportiva, amatoriale e non, è influenzata da specifici geni che possono direttamente o indirettamente agire sulla forma fisica (Fratture e lesioni, Tendinopatie, Stress ossidativo e Stato infiammatorio generalizzato, …) e sulla qualità della performance (Resistenza, Tempi di recupero, Affaticamento muscolare e rimozione Acido lattico, Forza muscolare, …).
E’ sufficiente una corretta combinazione dei cibi per colmare i deficit o le ridotte attività di tali geni.
Oltre a tutto questo, una lettura completa ed approfondita ci permette di individuare anche le predisposizioni genetiche alle principali patologie cronico-degenerative, come problemi cardiovascolari ed osteoporosi, senza tralasciare l’importante aspetto delle intolleranze di origine genetica (Lattosio e Glutine).
Tutto ciò può esser fatto grazie ad un test genetico, partendo da un semplice tampone buccale, col quale si procede al campionamento della saliva; segue poi lo screening di lettura dei specifici geni.
Solo a questo punto si può procedere a redigere un piano alimentare davvero personalizzato, unendo le informazioni ottenute da un primo colloquio conoscitivo, dalla visita bioimpedenziometrica e dal test genetico.
Tutte queste informazioni consentono di stilare delle vere e proprie linee guida nutrizionali di prevenzione valide per il presente e per il futuro della persona, proiettandola al potenziamento personalizzato delle performance sportive grazie all’educazione alimentare, alla conoscenza dei cibi da evitare e da consumare, al giusto bilanciamento energetico e alla corretta associazione degli alimenti.