Test Genetici Generici
“Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute. Un’alimentazione inadeguata, infatti, oltre ad incidere sul benessere psico-fisico, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie.”
Queste sono le parole dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), secondo il quale circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori potrebbero essere evitati grazie ad un’alimentazione sana ed equilibrata.
Questo è un monito che ci deve spingere ad intervenire prima che una patologia si manifesti e non quando già viviamo lo stato patologico. Il nostro Sistema Sanitario è oramai al collasso e a breve non sarà più in grado di assicurarci le cure per le malattie più comuni come diabete, patologie cardiovascolari, ipertensione,… che fino a una ventina di anni fa si manifestavano in età adulta, mentre oggi sono sempre più numerosi i bambini e ragazzi che già hanno di questi problemi, come anche obesità e sovrappeso.
Finalmente i progressi scientifici ci danno la possibilità di prevenire determinate condizioni potenzialmente patologiche, con mirate e precoci correzioni dello stile di vita e delle abitudini alimentari. Ciò può esser fatto a partire da un test semplice, non invasivo e che basta fare una sola volta nella vita: il TEST GENETICO. Il modo con cui un determinato regime alimentare influenza il benessere fisico può fortemente dipendere dal patrimonio genetico individuale… ma non solo.
Infatti, a seconda del proprio patrimonio genetico, anche determinate sostanze introdotte con l’alimentazione possono interferire, direttamente o indirettamente, con l’espressione di specifici geni; per questo motivo è necessario identificare i cibi più affini alle nostre predisposizioni e quelli meno idonei e capire come non combinarli tra loro.
In cosa consiste il test genetico?
Il prelievo viene eseguito dal paziente stesso strofinando un tampone cotonato secco all’interno della bocca, per consentire il campionamento di cellule della mucosa del cavo orale e della saliva.
Come viene letto l’esito del test genetico?
Attraverso il pannello di questo test genetico vengono analizzati i geni responsabili del metabolismo dell’Acido folico, dei lipidi e degli zuccheri e della funzionalità del recettore per la Vitamina D.
Se uno o più di questi geni dovesse risultare positivo, significa che il funzionamento di questi è alterato o comunque ridotto. Un’altra interessante lettura è quella del gene FTO (Fat Mass And Obesity Associated), poiché una sua variante è responsabile della predisposizione all’obesità e spiega l’effetto yo-yo (perdita e riacquisto ciclico di peso) che molte persone sono costrette a vivere.
Viene effettuato inoltre lo screening di una specifica variazione del gene LCT (Lactase), che fornisce le informazioni necessarie alla sintesi della Lattasi, enzima essenziale per la digestione dello zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati; se dovesse risultare positivo, vuol dire che l’enzima non viene sintetizzato correttamente e l’individuo presenta un’intolleranza genetica al Lattosio, che crea uno stato di infiammazione generalizzata. Viene analizzata infine la predisposizione genetica per la Celiachia, patologia caratterizzata da un danno infiammatorio della mucosa intestinale dovuta all’ingestione del Glutine. Se dovesse risultare positivo tale gene, non vuol dire necessariamente che si è già manifestata la patologia o che si debba manifestare in futuro, ma che geneticamente si è più suscettibili all’azione del Glutine e solo attraverso specifici accertamenti è possibile monitorare la situazione fisiologica.
Come viene letto l’esito del test genetico?
Con il referto in mano, viene elaborato un piano nutrizionale su base genetica, evidenziando per ogni positività gli alimenti da preferire e quelli da limitare ed organizzando i pasti della giornata in modo tale da assicurarne la corretta combinazione.
Chiaramente vengono rispettati tutti i criteri perché il piano risulti equilibrato da un punto di vista energetico e nutrizionale, affine allo stile di vita del paziente ed ai suoi gusti personali. Ha così inizio un percorso nuovo ed estremamente personalizzato, che consente di avere sempre a disposizione delle linee guida nutrizionali valide per tutta la vita.