La società in cui viviamo non ci consente di vivere con serenità le nostre debolezze…perché ogni uomo ha le sue!
Nessuno è esente da tentazioni ed insicurezze…sono parte essenziale della vita umana ed è importante imparare a conviverci e capire come gestirle.
Ed una delle tante debolezze è proprio il cibo.
Quante volte ci capita di vedere e concepire gli alimenti come integerrimi nemici. Ed è così che iniziamo a stilare la nostra “lista nera”: cibi Si’ e cibi NO. Non sempre abbiamo la forza di scegliere da soli cosa e quando mangiare e per questo accettiamo più facilmente un divieto, anche senza una spiegazione.
I divieti hanno vita breve. E’ come quando un genitore dice NO al proprio figlio senza dare una giustificazione a quella negazione; il bambino appena ha la possibilità di agire da solo senza nessuno che lo “comandi” fa di testa propria e di solito esattamente il contrario di quanto detto dai genitori, correndo il rischio di fare grandi errori.
Invece con il cibo cosa succede?! Basta un momento di stress, di sconforto, oppure la vergogna di dire continuamente no quando si è con altre persone, che rischiamo di perdere il controllo e di lasciarci andare.
E lì arriva subito lui…il senso di colpa. Un mostro che si insinua dentro di noi e che ci logora velocemente; trova i suoi spazi e torna all’attacco non appena pensiamo di aver fatto un passo falso. Troppo spesso crediamo di non poterlo dominare, ma non è così. Gli strumenti ci sono, basta conoscerli e se necessario farsi guidare da qualcuno che ha le competenze per aiutarci.
Solo attraverso una corretta educazione alimentare possiamo sentirci liberi di scegliere…non è mai giusto che lo facciano altri per noi.
Lasciarsi accompagnare è un buon punto di partenza, ma poi dobbiamo lasciare la mano della nostra guida e fare da soli. Tutti ne siamo capaci, bisogna solo avere fiducia (prima di tutto in sé stessi).